Roma: la città eterna, la città santa, la Capitale. All'epopea di Roma sono legate pagine indelebili, che affondano le radici nel mito e attraverso i millenni hanno influenzato la storiografia e la cultura dell'Occidente (e oltre). Ma, come tutte le cose di questo mondo, anche la potente storia di questa città ad un certo punto deve aver avuto inizio. E allora quando fu fondata Roma?
Roma fu fondata il
21 aprile dell'anno 753 a.C. dal suo primo re: Romolo. La leggenda, una delle più conosciute in assoluto, racconta che Romolo e Remo, suo fratello gemello, siano stati abbandonati lungo il Tevere da neonati per questioni dinastiche.
Entrambi erano discendenti
dalla stirpe dei re di Alba Longa, con diritto di pretendere il trono di quel reame dell'antico Lazio al momento usurpato. Furono salvati da una lupa, che li allattò evitando loro un triste destino. Cresciuti e ripristinato l'ordine ad Alba, chiesero al legittimo re di poter fondare una nuova città proprio nel luogo dove furono salvati dalla lupa. Si accese a questo punto la disputa su chi dovesse essere il re.
Neanche i presagi divini, com'era d'uso, risolsero legittimamente la questione e si passò così alla violenza: Romolo uccise Remo; tracciò poi con il suo aratro un solco che definì i confini del primo nucleo della nuova città, a cui diede il nome di Roma.
La data del 21 aprile dell'anno 753 a.C fu attribuita a posteriori dallo storico latino
Marco Terenzio Varrone. All'epoca Roma era una repubblica e gli anni si datavano con riferimento ai consoli in carica (che durava un anno). All'anno in cui entrarono in carica i primi consoli aggiunse gli anni di regno dei sette re di Roma (35 per ogni sovrano). Seppure con qualche incertezza (altre ipotesi di data sono state avanzate negli anni) venne stabilito così il giorno, il mese e l'anno di fondazione, tuttora riconosciuti e celebrati.
»» Scopri anche
quali sono i migliori film ambientati a Roma.