Se ne sono innamorati imperatori, re, poeti, artisti e filosofi di ogni epoca. Il perché lo si scopre dopo poche ore trascorse tra i suoi grandi viali alberati e le stradine animate dei quartieri storici. Architettura, arte, spiritualità, natura, musica e divertimento sono tra i principali ingredienti di una ricetta dal sapore immortale ma che si rinnova a ogni nuovo “assaggio”. Ecco dieci posti imperdibili per un primo soggiorno parigino.
Torre Eiffel: Basti pensare che è il monumento a pagamento più visitato al mondo. Per i parigini è la
dame de fer, la "signora di ferro", senza la quale il panorama della città perderebbe il 50% del suo fascino. Inaugurata nel 1889, in occasione dell’Esposizione universale, per festeggiare il centenario della Rivoluzione francese, la Torre Eiffel è visitabile su tre piani (l'ultimo a 276 metri di altezza), per raggiungere i quali occorre salire 1.665 gradini o in alternativa utilizzare i cinque ascensori a disposizione. Particolarmente suggestivi il ristorante Altitude 95 e il punto panoramico del terzo livello che offre una splendida vista.
Museo del Louvre: Si gioca con la Torre Eiffel il primato di meta principale da visitare durante un soggiorno nella capitale francese. Per numero di visitatori non ha rivali in assoluto, sulla vastità e sul valore del patrimonio storico-artistico che custodisce è tra i primi al mondo. Negli oltre 60mila m² di area espositiva sono documentati millenni di storia e conservati alcuni tra i più grandi capolavori dell’arte antica e moderna, come la Gioconda di Leonardo e la Venere di Milo.
Champs Elysees e Arco di trionfo: Partendo dal Louvre iniziano i 2 km di una passeggiata tra le più suggestive al mondo, senza dubbio la più celebre. Disegnata lungo il cosiddetto Asse storico voluto da Napoleone, per esaltare la grandeur del suo impero, e delimitata da alberi, conduce agli splendidi giardini delle Tuileries (passando sotto l’Arc de Triomphe du Carrousel), di qui alla scenografica Place de la Concorde (su cui svetta l’Obelisco egizio di Luxor), fino alla place de Gaulle dove domina il celebre Arco di trionfo.
Cattedrale di Notre-Dame: Gioiello di architettura gotica e patrimonio dell’umanità, è il cuore religioso della città e uno dei suoi simboli più noti. Qui si sono tenute importanti cerimonie religiose e anche eventi epocali, come l’incoronazione di Napoleone a imperatore di Francia, nel 1804. Oltre l’eccezionale portale del giudizio universale si accede a un meraviglioso insieme di elementi architettonici, sculture, opere d’arte e tesori. Nella piazza antistante, sul pavimento c’è una stella di bronzo che identifica il “punto zero delle strade di Francia”: in pratica da qui si calcolano tutte le distanze chilometriche da e per Parigi.
Montmartre: Con i suoi caratteristici mulini (retaggio delle sue origini bucoliche) è il quartiere degli artisti, in passato cuore della Belle Époque e meta prediletta di poeti e pittori, del calibro di Van Gogh e Picasso. Sito su una collina, da qui domina la metropoli francese con la splendida Basilica del Sacro Cuore, che risplende grazie alla pietra calcarea di Chateau-Landon il cui candore è immune allo smog ed altri agenti esterni corrosivi. Nel quartiere si respira un clima di festa e mondanità senza sosta, grazie ai tanti ristoranti, locali notturni e negozi di souvenir, che ne fanno uno dei luoghi più ricercati dai turisti.
Pigalle e il Moulin Rouge: Pigalle è sinonimo di trasgressività fin dalla fine del XIX secolo, da quando cioè nei suoi cabaret riecheggiava il suono ritmato del cancan e faceva la sua comparsa lo spogliarello femminile (che per alcuni è nato qui). Una tradizione incarnata dal celebre Moulin Rouge, tra le maggiori attrazioni turistiche di Parigi, i cui spettacoli, ispirati alla Belle Époque restano un appuntamento imperdibile.
Museo D'Orsay: Dopo aver visitato il Louvre, che è a pochi passi, gli amanti dell’arte non possono perdersi questo scrigno di tesori che, tra dipinti, sculture, fotografie e tanto altro, abbraccia quasi settant’anni (1848-1914) di storia delle arti figurative. In quest’ex stazione ferroviaria, suggestiva già di suo, si possono ammirare i capolavori immortali degli impressionisti (quali Monet, Cézanne, Manet e Renoir) e post-impressionisti (su tutti Gauguin e Van Gogh).
Quartiere latino: Non è un vero e proprio quartiere ma un’area a cavallo tra due circoscrizioni (arrondissement), così chiamato per via della presenza di resti archeologici d’epoca gallo-romana, che ne fanno il cuore storico della città. La presenza dell’Università la Sorbona, tra i più antichi e prestigiosi atenei al mondo, lo rende meta di migliaia di studenti, che affollano i numerosi bistrot, librerie e caveaux (discoteche) presenti. Tra i monumenti più noti, il Pantheon (che raccoglie i resti di grandi personaggi come Voltaire e Rousseau), l'Abbazia di Saint-Germain-des-Prés (gioiello gotico del XII secolo) e il Palazzo del Lussemburgo con annessi giardini.
Opera Garnier: Massimo esempio di stile Secondo Impero, l’edificio che ospita l’Opera si presenta maestoso all’esterno e riccamente decorato negli interni, dove predominano l’oro degli stucchi e il porpora delle scalinate. Qui si sono tenute le prime di famosi balletti ed opere liriche. Di notevole interesse, il museo e la biblioteca annessi.
Reggia di Versailles: È la residenza reale più famosa al mondo, sublime sintesi di raffinato gusto architettonico e sfarzo decorativo. Voluta da Luigi XIV, entrato nel mito come “Re Sole”, qui si scrissero significative pagine di storia, dalla Rivoluzione del 1789 al primo conflitto mondiale. La firma, infatti, del Trattato (28 giungo 1919) che pose fine alla Grande Guerra avvenne nella sontuosa Galleria degli Specchi, tra i luoghi imperdibili della reggia. Insieme con i giardini, straordinario esempio di giardino barocco e, per vastità, con pochi eguali al mondo.
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