Con l’avvento dell’informatica è sempre più presente l’esigenza di conservare informazioni non sulla carta, quindi in archivi polverosi, ma su supporti magnetici che sono senz’altro più pratici e maneggevoli. Basti pensare al semplice elenco telefonico, che normalmente occupa lo spazio di un volume di enciclopedia. Invece se viene digitalizzato entra nel palmo di una mano (su un singolo CD o in una piccola penna USB).
Un altro vantaggio di un archivio digitale rispetto ad uno “cartaceo”, oltre alla riduzione di spazio, è la maggiore
flessibilità ed efficienza nel suo utilizzo; infatti i dati possono essere trovati più velocemente ed aggregati in molti modi diversi.
Un esempio di archivio può essere quello relativo alla gestione di una ditta commerciale, in cui si conservano i dati dei clienti con i relativi ordini, nonché i prodotti che tale ditta fornisce. Tali raccolte d’informazioni in informatica prendono il nome di “database”.
Quindi un database è un insieme d’informazioni relative ad un particolare oggetto o scopo, ad esempio per tenere traccia degli ordini di un cliente o gestire una collezione di dischi.
In informatica esistono vari strumenti (programmi) per manipolare i dati. Lo strumento da usare per far ciò, dipende dalla tipologia di queste informazioni e, soprattutto, dalle elaborazioni che su di esse devono essere effettuate.
In generale l’uso di un
database relazionale diventa indispensabile quando le informazioni da trattare sono suddivisibili in gruppi omogenei (Esempio: Clienti, Articoli, Ordini, ecc.) e presentano dei legami logici (Esempio: Un Cliente effettua un Ordine di alcuni Articoli).
Il tipo di elaborazioni (ricerche, calcoli, ecc.) da effettuare sui dati è altrettanto determinante nella scelta dell’ambiente da usare: se, ad esempio, andiamo a memorizzare gli ordini dei clienti con un programma di videoscrittura, difficilmente potremmo rispondere con immediatezza alle richieste seguenti: Quali clienti non effettuano un ordine da tre mesi? Quanti ordini ha effettuato un cliente nell’ultimo mese? Qual’è la quantità totale, ordinata per ciascun articolo? Quant’è il fatturato mensile negli ultimi dodici mesi?
Ecco l’esigenza di usare in questi casi un programma specifico per la manipolazione di dati strutturati che permette di effettuare ricerche e analisi dei dati in maniera agevolata e rapida.
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